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Nuccia Tolomeo
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Video Nuccia Tolomeo
Canzone Nuccia Tolomeo
Testamento
Trapianto Organi

cuore

 

Video - La mia ultima preghiera

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Video - Preghiera di Nuccia alla Madonna Immacolata 7.12.1996

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Video - Santo rosario trasmesso dalla casa di Nuccia la notte del santo Natale 1996

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Video - La devozione alla Madonna: il Rosario

 

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Video -Il mese di maggio: lode alla Vergine

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Il 24 gennaio 2010 è stato concluso il processo diocesano di beatificazione di Nuccia Tolomeo.
Nata a Catanzaro il 10.4.1936 e morta il 24.1.1997,
è vissuta paralizzata su una sedia per tutta la vita.
La fede in Gesù Crocifisso ed in Maria è stata la sua forza. Si è offerta vittima d'amore per l'umanità sofferente, testimoniando nella gioia l'Amore Misericordioso di Dio. Le sue virtù teologali e umane hanno lasciato una grande risonanza.
E' stata collaboratrice a Radio Maria con Federico Quaglini. La sua casa era aperta costantemente alla accoglienza. A tutti Nuccia regalava un sorriso, un ascolto, un conforto, un consiglio ed una preghiera.

Ogni 5° sabato del mese su "radio missione francescana" dei cappuccini di Varese nel programma ‘Insieme nella notte’, dalle 22,10 in poi, Federico Quaglini e Padre Pasquale Pitari riflettono sulla spiritualità della sofferenza, partendo dai messaggi di Nuccia Tolomeo.
Per ascoltare la radio su internet cliccare sul seguente link:Ascolta in diretta

Lo stesso programma, condotto da Federico Quaglini con il supporto tecnico di Alessandro, va in onda ogni sabato notte dalle 22,10 sotto la protezione di San Pio da Pietrelcina e di Nuccia Tolomeo.

calice

PREGHIERA DI NUCCIA

O Signore, Ti amo sempre: il mio amore aumenta giorno per giorno; continuo ad offrirmi vittima d'amore per Te, a Te, al Tuo amore misericordioso, per la salvezza di tutti i peccatori e di tutta l'umanità penante. Ardo dal desiderio di strappare i fratelli e le sorelle, che si trovano nel buio. O mio Signore, una goccia del Tuo Sangue Preziosissimo falla cadere su ogni lingua, che osa bestemmiarti e oltraggiarti, e fa che da queste bocche si possano innalzare canti di lode e di ringraziamento.

Visitate spesso la home page www.nucciatolomeo.it
Troverete un messaggio
di amore e di speranza.

 

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Grazie, Nuccia,

per la tua testimonianza,

per il tuo sorriso,

per la tua parola,

per la tua sofferenza!

 

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Canti mariani - scaricabili
Maria

Vergine Santa,
mamma dolcissima e tenera,
Tu, che ci chiedi di pregare continuamente,
insegnaci a pregare.

Ecco, mi presento a Te con il cuore in mano
e con i cuori di tutti i tuoi figli.
Aprili Tu all’amore di Dio e del prossimo,
Madre di bontà,
Madre di pace,
Madre di amore.

Vieni in nostro soccorso,
ne abbiamo bisogno.
O Madre,
abbraccia questo nostro mondo umano,
dona a tutti la pace,
la vera pace,
quella di Cristo Gesù.
Dona pace alle famiglie,
al mondo intero,
specialmente in quei paesi
dove stanno vivendo la guerra, la violenza, l’oppressione.

Tu, Mamma, sei Pace,
Gioia per tutti noi.
Benedetta sei Tu fra le donne. Amen.

(Preghiera alla Vergine - 10 agosto 1995)

Unico file dei successivi canti in apertura automatica
Per aprire cliccare sul triangolino - Per chiudere cliccare sul quadratino
1. Come sei bella
Per scaricare: tasto destro del mouse sul cuore c poi Salva destinazione (oggetto) con nome
2. Dell'aurora tu sorgi più bella
Per scaricare: tasto destro del mouse sul cuore c poi Salva destinazione (oggetto) con nome
3. Nome dolcissimo
Per scaricare: tasto destro del mouse sul cuore c poi Salva destinazione (oggetto) con nome
4. Salve Regina (latino)
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5. Magnificat
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6. Lodate Maria
Per scaricare: tasto destro del mouse sul cuore c poi Salva destinazione (oggetto) con nome
7. Vergin dolcissima
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8. Immacolata
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9. Giovane donna
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ATTENZIONE: APRIRE UNA NUOVA CANZONE DOPO AVER CHIUSA LA PRECEDENTE
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Nuccia Tolomeo è nata a Catanzaro il 10.4.1936 ed è morta il 24.1.1997. E' vissuta paralizzata su una sedia per tutta la vita.
La fede in Gesù Crocifisso ed in Maria è stata la sua forza. Si è offerta vittima d'amore per l'umanità sofferente, testimoniando nella gioia l'Amore misericordioso di Dio. Le sue virtù teologali e umane hanno lasciato una grande risonanza. I suoi messaggi a Radio Maria nel programma "Il fratello" e nella rubrica "Beati gli ultimi", condotti da Federico Quaglini, sono colmi di umanità e di sapienza. Il suo
Testamento Spirituale è un vero Vangelo per l'uomo di oggi, che cerca un senso al mistero del dolore. Tantissime persone hanno iniziato una intensa corrispondenza con lei. Degna di nota è la corrispondenza con i carcerati.
La sua casa era aperta costantemente all'accoglienza. A tutti Nuccia regalava un sorriso, un ascolto, un conforto, un consiglio ed una preghiera.
"Ogni malato possa sperimentare nella sollecitudine di chi gli è accanto la potenza dell'amore di Dio e la ricchezza della sua grazia che salva" (Benedetto XVI)

rosa

 

 

Dall'omelia di Padre Pasquale Pitari il giorno delle esequie di Nuccia il 25 gennaio 1997 (Video)

"..E' stata una grazia avere incontrato sei anni addietro Nuccia; un incontro quasi casuale, ma da allora è iniziato un colloquio, un'intimità con Nuccia che, bontà sua, ha voluto fossi la sua guida spirituale. M’aveva telefonato cinque giorni addietro; proprio venerdì, il giorno della sua morte, desiderava che celebrassi in casa sua. Venivano degli amici dalla Sicilia e desiderava la Santa Eucaristia. Il Signore ha voluto che fosse lei a celebrare questa eucaristia, entrando nella gloria del Padre, per ricevere il premio della sua fedeltà.
“Se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo, se invece muore, produce molto frutto” (Giov.12,24). E Nuccia ha prodotto molto frutto, proprio perché ha vissuto la sua debolezza, la sua fragilità, la sua impotenza umana in intimità con Gesù sulla croce.
“E’ venuta l’ora; glorifica il Figlio tuo, affinché il Figlio glorifichi Te”! ( Giov. 17,1). L’ora di cui parla Gesù è l’ora del Calvario, l’ora della croce. Gesù associa il tema della gloria al tema della croce. Nuccia morendo, celebrando questa eucaristia (rendimento di grazie), riceve la gloria, partecipa alla gloria di Cristo Risorto.
“Dov’è abbondata la debolezza, è sovrabbondata la grazia”! (Rom. 5,20). Nuccia, la conoscevamo tutti, era la sofferenza in persona! Tutta la vita passata lì su una sedia, ma conosciamo anche quanto la grazia ha operato in lei: quante persone qui presenti hanno ricevuto da una parola di Nuccia conforto, speranza! Quanti pianti sono stati asciugati! Quante lacerazioni sono state sanate! Non solo da Catanzaro, da tutta Italia si ricorreva a lei. Ogni volta che io ero con lei, c’erano sempre quelle tre o quattro telefonate che venivano da Palermo, da Milano, da Brescia… e le lettere che riceveva, …e le conversioni che il Signore operava attraverso la testimonianza semplice di Nuccia. La signora Maria Spasari subito dopo dirà qualche cosa sull’apostolato che Nuccia ha compiuto a Radio Maria. Anche questa sera, nel programma di Federico,  a mezzanotte circa, sarà letto il suo messaggio: una preghiera, in cui si immola, si offre totalmente al Padre per i lontani, per coloro che non vanno incontro a Dio, per coloro che vivono situazioni di difficoltà. Lei si immola, si abbandona in Dio e invita tutti con la sua flebile voce a trovare nel Signore la risposta ai loro problemi.
“Ti ringrazio, o Padre, che hai nascosto queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli” (Mat.11,25). Come è vera questa preghiera di Gesù! Nuccia viveva questa infanzia evangelica e, proprio per questo, era stata toccata dalla grazia.
Credo che la testimonianza più bella, che lei ci dava,  era il suo sorriso, quel sorriso che era di una semplicità incredibile, inimmaginabile, incomprensibile da un punto di vista umano... Lei, che secondo i canoni della bellezza non aveva niente, era la bellezza, perché in lei si rifletteva la bellezza di Dio: nei suoi occhi, nella sua voce, nel suo cuore c’era la ricchezza di Dio, la presenza di Maria, la tenerezza della sorella.
Certo è la Chiesa che deve canonizzare i santi, ma non vi nascondo che la prima riflessione che ho fatto, appena l’ho vista morta, è stata questa: è morta una santa. Da ieri ad oggi mi sono trovato nella mia vita sacerdotale in tre situazioni dolorosissime, comprendevo la mia inefficienza, ho pregato, ho detto la mia parola semplice e nel profondo del cuore ho invocato Nuccia. “Tu che sei in questo momento accanto al Signore, ora puoi, prega, offri il tuo “sorriso”(il suo angioletto aveva questo nome) al Padre, perché usi la sua misericordia”. Questa preghiera, che ho fatto io, fatela anche voi nella vostra giornata, e nei momenti tristi ricordate il suo sorriso, la sua accoglienza, la sua delicatezza, la sua sensibilità, la sua squisitezza, anche umana. Amen”.

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La Madonna di Fatima visita la sua casa

“Nel  1995 la statua della Madonna di Fatima è stata solennemente troneggiata nella sua camera per divenire la Regina di amore, la Guida, la Consigliera, l’Amica. Era felicissima e ci invitava ad innalzare canti di gioia, a pregare, a cantare il magnificat per le grandi cose che aveva fatto il Signore in lei e soprattutto  per averla messa in  croce e averla lasciata per tutto quel tempo. Sono stati tre giorni di paradiso: le sue labbra, i suoi occhi, rivelavano lo strumento dolcissimo che Nuccia era divenuta in Cristo, rivelavano la festa che viveva nella sua anima, una gioia indicibile. Amava tanto Maria, l’ha amata teneramente e profondamente. In quei giorni ci fu un via vai di tante persone. Fu pure celebrata in casa la Santa Messa da padre Pasquale, seguita con fede e intensa partecipazione emotiva da Nuccia e da tanti amici”. (dalla Biografia scritta dalla cugina Ida Chiefari).

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Nuccia, prega per noi!